Bambini a casa… in tempo di Coronavirus!
La sveglia suona alle 8:00, forse alle 9:00, bambini e genitori in piedi per programmare la mattinata scolastica, si cerca il da farsi nelle chat di scuola o nel pc per qualche video lezione, nel frattempo i bambini stanno già saltando sul divano o forse con il telecomando in mano per vedere i cartoni animati… Vivono questo momento come una lunga vacanza e con qualche compito da fare, I genitori vivono questo momento in modo diverso e cercano di cimentarsi per tutta la mattinata a fare gli insegnanti nelle condizioni più disperate… provate solo ad immaginare un genitore che cerca di convincere il proprio figlio o figlia a svolgere i propri compiti o cerca di spiegare la lezioncina e nel mentre le penne cadono in continuazione per terra, ogni 2 secondi il bimbo o bimba dice di voler bere o di dover andare in bagno oppure trova l’occasione di chiederti se i dinosauri esistono ancora mentre fai la lezioncina di matematica…
Le scuole sono chiuse, non si può e non si deve uscire in questo periodo in cui vige la richiesta del Governo per evitare il più possibile il contagio da Coronavirus e i bambini a casa si annoiano. Vivono questo momento come una vacanza, una vacanza molto stretta obbligati a stare chiusi nelle mura domestiche e non sanno come trascorrere un giorno intero esasperandosi ed esasperando i genitori… sentono molto la mancanza dei propri compagni, non avendo la possibilità di incontrarsi e vedersi, forse solo in qualche momento con una video chiamata, ma manca il gioco, il confrontarsi e interagire tra di loro. C’è chi, come un bimbo della Scuola primaria di San Teodoro, per passare il tempo e per sopperire la mancanza dei propri compagni ha voluto rappresentare tutti in un disegno per sentirsi sempre unito con loro… qualcosa devono farla!
Tutto andrà bene… #iorestoacasa