Pronti a partire da San Teodoro per la quindicesima edizione del Sardegna Legend Rally e la sedicesima della Cavalcata del Sole, evento divenuto appuntamento fisso in calendario organizzato da Bike Village.
La base dei due eventi sarà infatti a San Teodoro, quartier generale di Bike Village, ma già nella giornata di oggi, venerdì 16 ottobre, le due carovane raggiungeranno Gavoi e il Lago di Gusana dopo una tappa di ben 270 chilometri, degna delle epiche sfide del Mondiale Cross Country che per molti anni si è disputato in Sardegna. Lodè, Mamone, Nuraghe Loelle, il Marghine… sono tutti nomi noti agli appassionati del Cross Country Rally che metteranno a dura prova i piloti amatori di Legend e Cavalcata.
Giusto il tempo di riposarsi dalla lunga giornata e ci si rituffa immediatamente nel dedalo di sterrati che riporterà a San Teodoro dopo 200 chilometri dall’immutato sapore mondiale. Monte Nieddu, Ottana, i Cantieri di Sa Matta e Fiorentini, Pattada, Buddusò, gli altopiani di Ala dei Sardi e l’immancabile Padru sono i topic della tappa che farà ritrovare San Teodoro e le sue splendide spiagge.
Ecotomografi di ultima generazione arrivano alla Assl di Olbia per rinnovare la dotazione degli Ospedali e dei Distretti, in particolare nelle specialità di Cardiologia, Ostetricia e Ginecologia, Medicina, Reumatologia. Ammonta a circa 360.000 euro la spesa affrontata dalla Ats per le nuove apparecchiature tecnologiche, destinate alla Assl Olbia.
Nel dettaglio si tratta di: – due Ecotomografi Cardiologici di alta fascia (GE modello Vivid E80) , destinati all’Unità operativa di Cardiologia e di Medicima del “Giovanni Paolo II” di Olbia anche per l’attività di specialistica ambulatoriale del Poliambulatorio ospedaliero;
– due Ecotomografi ginecologici di alta fascia (GE modello Voluson E6) destinati alle Unità operative di Ginecologia e Ostetricia del “Giovanni Paolo II” Olbia e al “Paolo Dettori” di Tempio Pausania;
– quattro Ecotomografi portatili multidisciplinari (Esaote mod. MuLab Xpro 30), uno ciascuno per l’attività di specialistica ambulatoriale del Distretto di La Maddalena, del Distretto di Tempio Pausania, del Distretto di Olbia, e per il servizio di Cardiologia dell’ospedale “Paolo Dettori di Tempio Pausania.
“Per gli ecotomografi ginecologici si tratta di strumenti di ultima generazione, dotati di sistema 3D e 4 D, in grado di soddisfare le più recenti necessità in termini di diagnostica ecografica ostetrica ginecologica”, spiega il direttore della Assl Olbia, Paolo Tauro, che in merito agli ecotomografi cardiologici aggiunge che “consentono la visualizzazione tridimensionale dell’immagine cardiaca e ci permette di fare diagnosi più sofisticate e accurate”. “Il potenziamento e rinnovamento del parco tecnologico consente in ultima analisi di aumentare la qualità delle prestazioni erogate, permettendo una riorganizzazione più ampia oltre che della specialistica ospedaliera anche di quelle attività territoriali”, conclude Tauro.
Le nuove apparecchiature sono state consegnate, collaudate e si stanno ultimando i corsi di formazione destinati al personale.
Entro fine mese verranno inoltre consegnati altri 4 ecografi internistici, assegnati al Servizio di Radiologia, per i tre presidi ospedalieri, e alla Medicina del “Giovanni Paolo II” di Olbia.
La nuova apparecchiatura destinata alla Assl di Olbia rientra all’interno del Programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico del triennio 2019-2021, approvato dalla Giunta regionale e che prevede un investimento complessivo di circa 136 milioni di euro, di cui 27 milioni destinati ai presidi territoriali.
Firmato questa notte dal Presidente Conte e il Ministro Roberto Speranza il nuovo DPCM, che stringe ancor di più le maglie del contenimento. Sarà in vigore per i prossimi trenta giorni, ristoranti e bar dovranno chiudere alle 24, ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, divieto di gite scolastiche e stop al calcetto e agli altri sport di contatto svolti a livello amatoriale.
NOVITA’ CONTENUTE
FESTE – Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi. La novità, rispetto ai precedenti dpcm, è che sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è “comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi” in numero “superiore a 6”.
GITE SCOLASTICHE – Il Dpcm interviene anche sulle gite degli studenti. “Sono sospesi – si legge nella bozza – i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio”.
CINEMA E CONCERTI – Resta per gli spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze. Le regioni e le province autonome possono stabilire, d’intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Sono comunque fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.
STADI – Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.
SPORT – Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Gli sport di contatto sono consentiti, si legge nella bozza del dpcm, “da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.
MASCHERINE – L’articolo 1 del dpcm stabilisce che “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Dall’obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Viene inoltre “fortemente raccomandato” l’utilizzo dei dispositivi “anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”.
I TEST E LA QUARANTENA – Novità anche sui tempi di quarantena, come si legge nella Circolare del Ministero della Salute che aggiorna le indicazioni: “I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso”. Oppure è previsto “un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno”. Viene inoltre raccomandato di: eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.
Riprende nel Nord Sardegna l’attività degli Ispettorati micologici della Assl di Olbia: da lunedì 12 ottobre gli esperti saranno a disposizione della popolazione per la cernita dei funghi.
Gli Ispettorati Micologici si collocano all’interno del Dipartimento di Prevenzione della Assl di Olbia, nel Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, e garantiscono attività di prevenzione, controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati all’autoconsumo dei cittadini.
Saranno due gli Ispettorati: OLBIA – apertura al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 13:00, il lunedì, Mercoledì e Venerdì, nei locali ubicati nella struttura sanitaria San Giovanni di Dio, con ingresso da via Borromini, (fronte ingresso Vaccini) – Tel. 0789-552153
TEMPIO PAUSANIA – apertura al pubblico dalle ore 15:00 alle ore 18:00, il martedì, mercoledì e giovedì, nei locali ubicati all’interno dell’Hospice in Via Limbara – Tel. 079 – 678333
In considerazione dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, per accedere al servizio è necessario rispettare le norme si distanziamento sociale, l’utilizzo delle mascherine e l’igienizzazione delle mani. Inoltre, non si dovrà accedere all’interno dei locali, ma la consegna dei funghi avverrà dall’esterno, attraverso appositi passaggi. Il contenitore dei funghi dovra’ esser lasciato sul davanzale esterno alla finestra. Sarà poi cura del micologo procedere al prelievo e alla valutazione del prodotto nel piano di lavoro, adiacente la finestra, così che l’utente, se pur a distanza, potrà assistere alle operazioni di cernita.
E’ consentito l’accesso al servizio di un utente per campione. La Ats – Assl Olbia invita la popolazione a utilizzare il servizio completamente gratuito, tale da avere a disposizione un esperto in grado verificare la commestibilità dei funghi oltre che valido supporto per evitare pericolosi casi di intossicazione.
Approvato il decreto Covid che proroga le disposizioni contenute nel Dpcm del 7 settembre modificando l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina.
decreto covid
Resta il divieto di assembramento, maggiori controlli nelle zone della movida, con l’intervento dei militari dell’esercito impegnati nell’operazione “Strade sicure”. Nessun limite agli orari di apertura dei locali (le Regioni possono emanare ordinanza restrittive).
Restano infine le regole sugli eventi, sportivi e non: massimo 200 persone al chiuso e mille all’aperto. Resta vietato il ballo.
Quando esco di casa devo averla? Sì, va tenuta sempre a portata di mano rispettando le regole di igiene.
Se passeggio in un centro abitato devo indossarla? Sì, ogni volta che si sia in prossimità di una persona non convivente. Il testo del decreto parla di «tutti i luoghi all’aperto, allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi».
Se passeggio in una zona isolata devo indossarla? No, ma bisogna essere pronti a metterla se si incontrano altre persone.
Se mi fermo per strada o in una piazza devo indossarla? Sì, il decreto prevede l’«obbligo di indossarla in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi».
Che cosa devo fare se prendo un mezzo pubblico? Alla fermata e poi per salire a bordo bisogna sempre indossarla.
Se vado in macchina devo indossarla? No, se si è da soli o con i congiunti. Sì, si se a bordo si trasportano persone anche familiari ma non conviventi. Lo stesso vale per le moto.
Come devo comportarmi per gli altri mezzi di trasporto? Non devo usarla se vado in bicicletta o sul monopattino.
Se faccio attività motoria devo usarla? No, sia all’aperto sia al chiuso non deve essere indossata a meno che non si riesca a mantenere la distanza di 2 metri dalle altre persone.
Se sto in ufficio devo usarla? Sì, è obbligatoria sempre al chiuso a meno che non si stia in stanza da soli
Quando devo usarla in casa? Se sto a casa con persone non conviventi non è obbligatoria, ma gli esperti consigliano di utilizzarla soprattutto se si tratta di persone anziane oppure con patologie.
Se entro nei negozi devo usarla? Sì, è obbligatoria.
Al ristorante o al bar devo usarla? Al ristorante si deve indossare quando non si sta seduti al tavolo. Al bar si deve indossare prima e dopo la consumazione di cibo e bevande e in questo caso va mantenuta la distanza di un metro.
Al pub e nelle birrerie devo usarla? Sì, all’interno di pub, birrerie e altri locali la mascherina va indossata sempre e si può abbassare quando si mangia e si beve. All’esterno dei locali – dunque se porto un bicchiere o un panino fuori – valgono le stesse regole.
I minori devono indossarla? Sì, è obbligatoria dai 6 anni in su.
Le persone con disabilità devono indossarla? Sono esentati coloro che hanno patologie o disabilità incompatibili con la copertura di naso e bocca e «coloro che per agire con loro abbiano la stessa incompatibilità».
SANZIONI:
USO DELLA MASCHERINA: Per chi viola queste regole vanno da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro.
PER I LOCALI CHE NON FANNO RISPETTARE L’OBBLIGO
Chi non fa rispettare i divieti all’interno del proprio locale è prevista la multa da 400 a 1.000 euro, ma non solo, si potrebbe subire anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
Il Consiglio dei ministri ha prorogato al 31 gennaio 2021, con una delibera, lo stato d’emergenza per il Covid. Il Consiglio dei ministri ha approvato, nell’ambito del decreto legge Covid, una norma che proroga il dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre. Con una novità: diventa da subito effettivo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi.
Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate. La mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. E’ la novità che, a quanto si apprende, è stata introdotta dal Consiglio dei ministri nel nuovo decreto Covid. L’obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva ora un’ulteriore stretta e l’obbligo scatta ovunque tranne che nella propria abitazione.
L’obbligo di indossare la mascherina varrà“in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento” da altre persone. E’ questa, a quanto spiegano fonti di governo, la disposizione adottata dal Consiglio dei ministri e relativa al nuovo obbligo che sarà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge Covid. L’obbligo non vale se si è all’aperto in un luogo isolato con persone conviventi.
Il testo introduce l’obbligo di portare sempre con sé le mascherine e prevede anche che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute. Ai governatori resta la possibilità di adottare ordinanze più restrittive.
La Ats Assl Olbia potenzia le linee telefoniche del Centro unico di prenotazione: lo 070 4675090 è il nuovo numero di telefono per contattare il Cup della Assl Olbia, anche da cellulare.
In queste settimana i tecnici della Ats hanno eseguito un importante intervento strutturale sulle linee telefoniche dedicate all’area gallurese, consentendo ora di potenziare la rete così da evitare il sovraccarico del sistema.
I vecchi numeri, 0789 / 53659 – 53692, verranno a breve dismessi.
Si ricorda alla popolazione che le visite specialistiche sono prenotabili componendo il numero regionale 1533 (solo da rete fissa), mentre da cellulare è ora possibile comporre lo 070 4675090, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 18.00.
Nel rispetto delle misure legate alla riduzione della diffusione del Coronavirus, si invita la popolazione a non recasi agli sportelli del Cup per prenotare le visite, ma prediligere la prenotazione telefonica.
Avviso a tutti i donatori di sangue e a chi volesse donarlo anche per una sola volta.
SABATO 10 OTTOBRE saremo a San Teodoro, presso la cupola, con l’autemoteca dell’ospedale di Olbia per la DONAZIONE DEL SANGUE.
Dalle ore 8:00 alle ore 12:30 sarà possibile donare il sangue.
“C’è bisogno di sangue, spero che veniate numerosi, di certo non vi manca lo spirito di Solidarietà verso chi soffre” il messaggio da parte di Cassandra Piras, Presidente AVIS San Teodoro
Cpi di olbia ricerca n.1 installatore sistemi di sicurezza ed automazione
TIPO AZIENDA Settore Servizi di Sicurezza
PROFILO/QUALIFICA Installatore Servizi di Sicurezza ed Automazione
SEDE DI LAVORO Olbia (SS)
SCADENZA CANDIDATURA 20/10/2020
REQUISITI INDISPENSABILI Diploma di scuola superiore ad indirizzo tecnico elettricista/perito elettronico, Conoscenza Inglese Liv. A1 e Microsoft Windows Livello Base.
CONTRATTO A tempo pieno ed indeterminato. L’azienda si riserva ad ogni buon conto l’eventuale attivazione di un contratto di apprendistato, ed in ogni caso è disposta a provvedere allo svolgimento di corsi formativi e di aggiornamento in favore della risorsa individuata.
COME FARE LA DOMANDA: pubblicando il proprio curriculum vitae sul portale www.sardegnalavoro.it attraverso l’inserimento delle proprie credenziali per il tramite della funzionalità Borsa Lavoro. Riferimento portale https://www.sardegnalavoro.it/borsa-lavorocodice annuncio 1500020211000000000158413
Le candidature, per espressa richiesta del datore di lavoro, verranno inoltrate anche anticipatamente alla scadenza del presente avviso, con la conseguenza che la preselezione potrà anche avere esito anticipato.
INFO Centro per l’impiego di Olbia – Via Romagna 10 cpiolbia.servizioimprese@aspalsardegna.it
Sono stati prorogati fino al 31 dicembre i piani terapeutici dei farmaci e dei dispositivi medici per tutti i pazienti con patologie croniche assistiti dal sistema sanitario regionale. Sono prorogati alla stessa data anche la validità delle esenzioni ticket, per patologia e per reddito, previste per le visite specialistiche e per gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, e l’accordo con Federfarma per la distribuzione nelle farmacie dei medicinali del prontuario ospedale-territorio (PHT).
Con la proroga dei piani terapeutici, tutti i pazienti affetti da patologie croniche, che vivono in Sardegna e hanno un piano in corso, non dovranno recarsi negli ambulatori medici territoriali e ospedalieri per il rinnovo, che avverrà automaticamente. Una soluzione a beneficio dei pazienti, che potranno proseguire le cure, senza escludere la facoltà dei medici prescrittori di procedere comunque a una verifica qualora lo ritenessero opportuno.
La proroga avrà anche l’effetto di impedire un aumento della pressione sulle strutture sanitarie, con un incremento degli accessi, riducendo le situazioni a rischio per i pazienti più fragili, consentendo così di mantenere alta la guardia contro il virus.