LA SARDEGNA RITORNA IN ZONA BIANCA DA LUNEDI’ 31 MAGGIO
Da lunedì la Sardegna ritorna in zona bianca, con Friuli Venezia Giulia e Molise. Tutte le altre Regioni e Province autonome restano in area gialla.
Ordinanza che andrà in vigore a partire dal 31 maggio e che, sulla base dei dati il ministro della Salute Roberto Speranza, firma in giornata.
Da lunedì, dunque, riprenderanno tutte le attività, non ci sarà più il coprifuoco e anticiperanno le riaperture tutti quei settori la cui ripartenza era prevista tra il 15 giugno e il 1 luglio: matrimoni, fiere, parchi tematici, convegni e congressi, piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casino, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati, competizioni sportive al chiuso.
Soddisfatto il Presidente Solina, “MA NON SARA’ UN LIBERI TUTTI”. “Il ritorno alla zona bianca segna un nuovo punto di partenza per l’Isola, dopo tanti sacrifici. L’attribuzione della fascia a più basso rischio comporta un allentamento significativo delle restrizioni, ma non sarà un ‘liberi tutti'”. Dichiara il presidente Christian Solinas. “Il virus rappresenta ancora un pericolo – osserva – serviranno prudenza e senso di responsabilità da parte di tutti per difendere gli importanti risultati raggiunti sul piano epidemiologico, ma oggi possiamo finalmente guardare avanti con rinnovato ottimismo. La campagna vaccinale, che nell’Isola ha compiuto un’importante accelerazione, consente di avviarci a una nuova normalità, in sicurezza. La stagione turistica ha già mosso i primi passi e questa porterà una boccata d’ossigeno all’economia del nostro territorio”.
“Il quadro epidemiologico della Sardegna – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – riflette la zona bianca ormai da settimane. La cancellazione del coprifuoco è una scelta di buonsenso che va nella direzione auspicata, così come il cambio delle regole del sistema di classificazione, su cui abbiamo insistito con forza. Un ritorno alla normalità che non deve tradursi in alcun modo in un abbassamento del livello d’attenzione nei confronti del virus. Questa è un’opportunità per tutta l’Isola e ognuno dovrà fare la propria parte per difendere questo risultato”.
Fonte Ansa.it