CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRY E SSV APPRODA IN SARDEGNA
La Baja del Vermentino Terre di Gallura porta nella splendida Sardegna ed in particolare in provincia di Sassari, i protagonisti del Campionato italiano Cross Country Rally & SSV per il secondo round stagionale.
Dopo le sfide che in Friuli hanno aperto le ostilità sportive e dato un primo assetto alla classifica, adesso sarà la terra sarda ad emettere i verdetti ed assegnare altri importanti punti tricolori
Programma sintetizzato in due giornate, con operazioni preliminari e verifiche, venerdì 9 aprile, a Berchidda, presso il Cine Teatro S., Croce, dalle 10.30 alle 14. Sabato 10 aprile start da Calagianus alle 8. Saranno 4 i settori selettivi, 2 da ripetere: “Calagianus – Berchidda” Km 34,70 con passaggi alle 8.30 ed alle 11.05; “Berchidda – Telti” Km 34,65, con passaggi alle 14 e 16.40. In totale i concorrenti affronteranno 235,02 Km di gara di cui 138,70 di settori selettivi. Alle 18.40 il traguardo in Via Roma a Calagianus.
Sono 34 gli equipaggi che hanno aderito alla gara organizzata dalla Assinaby Racing e vi figurano tutti quelli che si sono ben distinti nella rincorsa al tricolore già in Friuli.
A difendere la vetta del gruppo T1 penserà il duo R-Team formato da Federico Galletti e Daniele Fontana Sacchetti sulla potente Toyota Hilux Overdrive, il duo emiliano vincitore dell’Italian Baja dello scorso 19 marzo. Subito all’assalto penserà il Campione Italiano in carica Lorenzo Codecà, il driver lombardo della sempre competitiva Suzuki Gran Vitara ufficiale, che avrà come di consueto Mauro Toffoli alla navigazione. Si profila un appassionate duello di vertice a cui però vi saranno degli altri pretendenti a partire dal bolognese Alessandro Bertuzzi di nuovo in gara, dopo le noie elettroniche del Friuli, con la muscolosa BMW M6 sulla quale è navigato da Alberto Marcon, poi Andrea Castagnera e Denis Dorigo sulla Nissan Navarra reduci dall’aver chiuso la top ten a Pordenone. Andrea Schiumarini ritroverà al suo fianco Enrico Gaspari, co-driver con cui aveva condiviso la Dakar 2020, su Mitsubishi Pajero WRC+ sperano in prove più adatte alla potente vettura, concentrati sullo sviluppo del veicolo in ottica Dakar 2022. Proseguono nel tricolore i palermitani Riccardo Milazzo e Domenico Falsone e per l’occasione saranno su Mitsubishi Pajero Evolution, in luogo della Great Wall. Altra Suzuki nella categoria T1, la V3600 Proto di Emilio Ferroni e Roberto Musi. Mitsubishi Pajero nei colori della Jazz Tech anche per l’equipaggio di casa formato da Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala.
Sarà una nuova e coinvolgente sfida per i punti del Tricolore Side by Side. Il piemontese Amerigo Ventura arriva da Leader sul suo Yamaha YXZ1000R (Veicolo dotato di cambio manuale) che condivide con il giovanissimo friulano Mirko Brun, che sarà alla sua seconda gara. Il rider Carlos Checa è rimasto affascinato dal Side by Side e ci riprova sul Rotax Can AM Maverick X3 (vettura senza cambio con variatore), l’esperto centauro sarà nuovamente navigato da Paolo Ceci dopo l’ottima prova pordenonese conclusa al 3° posto. Altro nome legato alle gare avventura è quello di Franco Picco, reduce dalla Dakar e poi dall’esordio su Side by Side in Friuli e adesso rilancia la sfida sulla terra sarda al volante del Polaris RZR Turbo, con Camillo Dal Zotto al fianco. in cerca di riscatto Elvis Borsoi navigato da Stefano Pelloni su Rotax dopo le noie friulane.
La categoria T2, quella riservata ai veicoli di serie, è animata dal Suzuki Challenge il monomarca della casa giapponese dedicato alle sempre competitive ed affidabili New Gran Vitara turbodiesel. Arriva sull’Isola dei Quattro Mori da leader tricolore l’equipaggio Island Motorsport formato dal toscano Andrea Lucchini e Piero Bosco, vincitori dell’Italian Baja, ma si prepara alla rimonta il catanese Alfio Bordonaro, il campione in carica navigato da Marcello Bono che vuole dimenticare le noie che lo hanno rallentato in Friuli. Dopo aver sfiorato il podio assoluto su Nissan Andrea Alfano e Stefano Rossi ora rilanciano sulla Suzuki la sfida sarda, mentre Marco Cantarello e Francesco Facile sono reduci dal 2° posto di categoria ed i cugini mantovani Alessandro e Marco Trivini Bellini puntano alla rimonta dopo una prima gara rallentata da problemi elettrici.
Per il gruppo TH, i veicoli più collaudati in gara, dopo il 2° posto Pordenone Franco Antonio Buda e Sandra Castellani cercano nuovi punti sulla Suzuki Gran Vitara, ma attenzione alla gemella di Samuele Lelli e Gilberto Menetti. Torna alla carica anche il giovane Ricky Rickler navigato da Maurizio Dominella su Mitsubishji Pajero WRC 5700 cc, vettura in fase di sviluppo da parte dell’R-Team