Vertice oggi a Roma con il Ministero del Lavoro, Sviluppo Economico, del Lavoro, Regione Sardegna, Regione Lombardia e i Sindacati. per parlare dei tanti dipendenti Air Italy all’oscuro del loro futuro.
Punti fermi della riunione sono stati la cassa integrazione per dieci mesi a cui potranno accedere i dipendenti e la possibilità di far confluire i dipendenti Air Italy nella new Co. Alitalia, un piccolo spiraglio per il momento in attesa di azioni concrete.
L’obiettivo da parte del Governo è quello di far ripartire il trasporto aereo italiano nel suo massimo nel arco di di due anni. Sarà di vitale importanza il piano industriale della nuova Alitalia, in particolare per la Regione Sardegna che avrebbe intenzione di collaborare con la new Co. Alitalia, con la garanzia che la Sardegna ne faccia parte.
Al via per chiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio. Piccole imprese, partite Iva, artigiani e commercianti potranno spedire all’Agenzia delle entrate a partire dal primo pomeriggio di lunedì 15 giugno e fino al 24 agosto, il modello telematico per la richiesta delle risorse a sostegno delle perdite subite a causa del lockdown e della crisi da Covid-19. Qui la guida pubblicata dall’Agenzia Entrate.
A chi spetta il bonus? Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da numerosi soggetti titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario.
A chi non spetta ? Il contributo a fondo perduto non spetta nei seguenti casi:
soggetti la cui attività sia cessata alla data di richiesta del contributo
soggetti che hanno iniziato l’attività dopo il 30 aprile 2020, con l’eccezione delle partite Iva aperte dagli eredi per la prosecuzione dell’attività dei deceduti
enti pubblici di cui all’art. 74 del Tuir
intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all’art. 162-bis del Tuir
Contributo a fondo perduto – GIUGNO 20207
professionisti e lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (cosiddette casse previdenziali)
soggetti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 (bonus professionisti) e 38 (bonus lavoratori dello spettacolo) del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 (cosiddetto decreto “Cura Italia”).
Come richiedere il contributo ? Per ottenere il bonus si deve compilare elettronicamente l’istanza tramite il canale telematico Entratel/Fisconline o entrando nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente può avvalersi degli intermediari. Si può accede alla procedura con le credenziali Fisconline o Entratel dell’Agenzia oppure tramite Spid o Cns (Carta nazionale dei servizi). Qui le specifiche tecniche per l’invio. E qui le istruzioni per la compilazione.
I requisiti per ottenere il bonus? Primo requisito:aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. Secondo requisito: l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019. Con due eccezioni: il contributo spetta a prescindere dal calo di fatturato se l’attività è iniziata dall’1 gennaio 2019 e per tutti i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da sisma, alluvione, crollo strutturale, ancora in emergenza al 31 gennaio 2020.
Come si calcola il contributo? L’ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’analogo importo del mese di aprile 2019. Le percentuali previste sono le seguenti:
20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro
10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l’importo di 5.000.000 euro. Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il bonus è escluso da tassazione – sia dalle imposte sui redditi, sia dall’Irap – e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.
Riapre il tradizione mercatino Arti e Mestieri, a San Teodoro, da domani 12 giugno, tutte le sere a partire dalle 17:00, sarà possibile passeggiare tra le bancarelle di artigiani e commercianti di San Teodoro in Piazza Mediterraneo, Piazza Gallura e Largo Emilio Lussu. Gli amici de Associazione Culturale Arti e Mestieri Teodorini sono pronti ad accogliervi, con responsabilità ed entusiasmo in un centro storico appena rinnovato.
Ricordate di utilizzare la mascherina in prossimità dei banchi e di rispettare le distanze di sicurezza.
La fase 3 è ormai in conclusione e le linee guida per molte attività sono state scritte. È atteso in settimana il Dpcm del Presidente Conte, nel frattempo è stato elaborato il piano di apertura di attività economiche, produttive e ricreative (centri estivi, aule conferenze e discoteche) dalla Conferenza delle Regioni guidate dal presidente Stefano Bonaccini, in cui rientrerebbe anche la Sardegna.
Le linee guida da seguire per la movida notturna sono diverse e l’apertura è prevista per il 15 giugno. Per il momento potranno aprire le discoteche con ampi spazi all’aperto dotati di segnaletica e cartellonistica adeguate all’informazione e alle misure di prevenzione con personale addetto al monitoraggio della clientela. È necessario per i locali rivedere l’organizzazione degli spazi in modo da garantire un accesso ordinato ed evitare assembramenti con percorsi di entrata e uscita separati e conta persone per monitorare il flusso di persone.
Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.
Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
La distanza interpersonale al’interno del locale da garantire è almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo e se la distanza non potrà essere garantita è necessario l’utilizzo della mascherina. Non sarà possibile sostare al bancone per consumare la bevanda ma sarà consentito la sola ordinazione e ritiro con la corretta distanza. I posti a sedere saranno disposti secondo il protocollo con le sedute distanziate almeno un metro per garantirne la sicurezza.
“L’obiettivo è quello di dare un contributo per rimettere velocemente in moto il Paese, in condizioni di sicurezza, nella fase post-emergenza Covid-19”, così Bonaccini commenta l’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni il 9 giugno, della versione aggiornata delle Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.
“Con l’approvazione dell’emendamento Sisto che sancisce di fatto con chiarezza che il 20 e 21 settembre si voterà per il primo turno delle comunali, per le regionali e il referendum e due settimane dopo per i ballottaggi, si realizza l’unica ampia convergenza possibile, quella sulla data baricentrica tra le opposte richieste del 13 settembre (da parte dei Presidenti delle Regioni) e del 27 (gruppi parlamentari di opposizione)”, sostiene Stefano Ceccanti del Pd. “Col sì di Forza Italia e l’astensione della Lega si è appunto realizzata una convergenza molto ampia. Peccato per il gruppo di Fratelli d’Italia che rimane da solo, ad autoescludersi”, conclude.
Ok dell’Aula della Camera, con il voto contrario di Fdi e l’astensione della Lega, all’emendamento di Francesco Paolo Sisto al dl elezioni che riduce la finestra per votare a partire dal 20 settembre in poi. I sì sono stati 287, 33 i No e 77 gli astenuti.
Coordinata dalla Direzione Marittima di Olbia, alla guida del Direttore Marittimo del Nord Sardegna, C.V. (CP) Maurizio TROGU, si è svolta stamane, lungo i pregevoli ed incantevoli litorali del nord Sardegna, l’Operazione SPAZZAMARE, che, in occasione Giornata Mondiale degli Oceani, ha visto mobilitarsi una importante task force subacquea in Sardegna, che, con grande entusiasmo, ha aderito alla giornata organizzata dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Come in tutta Italia, anche la Sardegna ha visto una moltitudine di sommozzatori in azione per liberare i fondali dai rifiuti, lungo il litorale di giurisdizione della Capitaneria di Porto di Olbia e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci. Più precisamente, nell’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo, presso Cala Finanza (Comune di Porto San Paolo) e nei porti di Porto Rotondo, di Golfo Aranci (commerciale – Dente Tirrenia e turistico-pescherecci) e antistante il Lungomare di Golfo Aranci, i sommozzatori dei diving “Mare Azzurro”, “Tavolara Diving”, ”Alphadiving” di Golfo Aranci, Centro Sub Figarolo di Golfo Aranci e OTS specializzati messi a disposizione dalla CDSMArine, Società Dilamar e del CIR – impianto acquacoltura di Golfo Aranci, Centro Sub Porto Rotondo e Marina di Porto Rotondo, si sono immersi ed hanno recuperato alcune tonnellate rifiuti, caratterizzati prevalentemente da plastica di vario genere (bottiglie, piatti, bicchieri, cime, reti, nasse, pneumatici, tubi in metallo, ecc.).
A vigilare il personale ed i mezzi navali della Guardia Costiera di Olbia, Golfo Aranci, Porto Rotondo che hanno garantito la necessaria cornice di sicurezza dei sub in immersione; anche il Gruppo Ormeggiatori di Golfo Aranci ha fornito utile supporto con un suo mezzo nautico, come pure l’A.M.P. di Tavolara e gli stessi diving. Insomma, tanta partecipazione e voglia di fare e di vivere il mare di Sardegna e le sue coste.
Le Amministrazioni locali hanno assicurato la raccolta ed il successivo smaltimento dei rifiuti raccolti in mare, il cui quantitativo fa ben sperare nei riguardi della battaglia che si sta quotidianamente combattendo a salvaguardia del mare.
L’iniziativa concorrere a sensibilizzare l’opinione pubblica circa il rispetto dell’eco-sistema e si inquadra nella più ampia attività posta in essere dalla Guardia Costiera a tutela dell’ambiente marino e costiero.
Da questa mattina la Assl di Olbia ha attivato i nuovi locali del Punto prelievi del Laboratorio analisi all’ospedale Giovanni Paolo II.
“Si tratta di un intervento volto a migliorare la qualità del servizio offerto alla popolazione, e che consentirà di ottimizzare l’attività degli operatori sanitari; con questo trasloco abbiamo destinato al Punto prelievi locali maggiormente idonei ad accogliere un flusso di utenti importante come quello che giornalmente si presenta al laboratorio analisi e che ci consente di rispettare appieno anche le norme imposte per il contenimento del Coronavirus”, dichiara il direttore dell’Assl di Olbia, Paolo Tauro.
Dai vecchi locali, nella struttura sanitaria “San Giovanni di Dio”, il Punto prelievi di Olbia si è spostato al piano terra del padiglione D1 dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, nell’area precedentemente occupata dalla Cappella. Un’area completamente ristrutturata, dotata di tre ampie sale prelievo, ingresso indipendente, comoda sala d’attesa con postazioni di accettazione e Cup dedicate.
In attesa che riprenda tutta l’attivita’ di prelievo, il Laboratorio analisi garantisce attualmente i prelievi all’utenza con prescrizioni per urgenze cliniche e organizzative (esami necessari per ulteriori accertamenti e visite specialistiche).
La fascia oraria di attività del Centro Prelievi è stata ampliata e sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.15 alle ore 11.15. Nei nuovi locali si è inoltre passati da due a tre sale prelievo, andando quindi a incrementare l’attività sino ad oggi erogata.
Il ritiro del referto dovrà avvenire preferibilmente attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE); in alternativa presso le farmacie del territorio, o allo sportello del Centro Prelievi, dal lunedì al venerdi’, dalle ore 11.30 alle ore 13.30.
Gli operatori della Assl effettueranno operazioni da protocollo sugli accessi alla struttura sanitaria mediante rilevazione della temperatura corporea e presentazione della autocertificazione, che potrà essere fornita dal medico curante insieme alla prescrizione degli esami, oppure scaricata dal sito internet della Assl e compilata prima dell’ingresso al Centro Prelievi.
Gli utenti dovranno accedere alla struttura muniti di mascherina, mentre all’ingresso verrà fornito il gel alcolico per la sanificazione delle mani. In questa fase, è fondamentale che l’utenza contribuisca, con il grande senso di responsabilità già dimostrato, al rispetto delle precauzioni di sicurezza necessarie per salvaguardare la salute pubblica.
Da lunedì le sale prelievi della città saranno trasferita all’ospedale “Giovanni Paolo II”, nei locali occupati in precedenza dalla Cappella.
Al fine di ridurre al massimo il disagio all’utenza, sono in corso in queste ore le operazioni di trasferimento dai vecchi locali, nella struttura sanitaria “San Giovanni di Dio”, al piano terra del padiglione D1 dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, nell’area precedentemente occupata dalla Cappella. Un’area completamente ristrutturata, dotata di tre ampie sale prelievo, ingresso indipendente, comoda sala d’attesa con postazioni di accettazione e Cup dedicate.
In attesa di ripresa della totale attività di prelievo, il Laboratorio analisi da lunedì 8 giugno 2020 garantirà nei nuovi locali i prelievi all’utenza con prescrizioni per urgenze cliniche e organizzative (esami necessari per ulteriori accertamenti e visite specialistiche).
Per garantire una risposta adeguata e scongiurando il rischio di assembramenti, la fascia oraria di attività del Centro Prelievi è stata ampliata e sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.15 alle ore 11.15.
Il ritiro del referto dovrà avvenire preferibilmente attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE); in alternativa presso le farmacie del territorio, o allo sportello del Centro Prelievi, dal lunedì al venerdi’, dalle ore 11.30 alle ore 13.30.
Saranno attive le operazioni di controllo anti Covid, gli operatori della Assl rileveranno la temperatura corporea degli utenti e presentazione di autocertificazione compilata, che potrà essere fornita dal medico curante insieme alla prescrizione degli esami e compilata prima dell’ingresso al Centro Prelievi.
Gli utenti dovranno accedere alla struttura muniti di mascherina, mentre all’ingresso verrà fornito il gel alcolico per la sanificazione delle mani.
AVIS San Teodoro – Budoni – Si avvisano tutti i donatori e tutti coloro che vorranno donare il sangue anche per una sola volta, che domani Domenica 7 giugno l’autoemoteca dell’ospedale sarà in via Sardegna a San Teodoro presso Teatro “la cupola”.
Gli orari sono: dalle 08:00 alle 12:30“C’è ancora tanto bisogno di sangue. Ringrazio quanti vorranno donare un po’ di vita a chi aspetta un gesto di umana solidarietà. Donare il sangue è Amore!!!”Cassandra Piras AVIS San Teodoro – Budoni.
Nasce il primo call center per le linee guida anti COVID-19, a Budoni, il Comune ha attivato un numero gratuito 800 15 42 29 per gli operatori turistici con l’obbiettivo di aiutare, applicare nel miglior modo possibile le prescrizioni necessarie per aumentare la sicurezza nei mercati, ristoranti, spiagge e attività ricreative.
Il primo cittadino di Budoni, Giuseppe Porcheddu, in una nota spiega che l’industria turistica è essenziale per l’economia locale, dovrà affrontare sfide inevitabili causate dall’emergenza epidemica. Le linee guida, continua il Sindaco, non devono essere un ostacolo ulteriore per le attività; questo servizio verrà pubblicizzato mediante tutti i canali web/social dell’amministrazione e chi chiama il call center potrà avere facili chiarimenti su cosa sia ammesso e cosa no, senza perdite di tempo o dubbi rendendo il loro lavoro un pò più facile e aumentando la sicurezza degli ospiti.
In spiaggia sono vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti, tipo beach volley, beach soccer, mentre gli sport individuali che si svolgono abitualmente in acqua, ad esempio nuoto, surf, windsurf, kitesurf, possono essere regolarmente praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Sia nelle spiagge libere che stabilimenti è previsto l’obbligo di distanziamento sanitario di almeno un metro tra una persona e l’altra, a meno che non si tratti di congiunti che abitano nello stesso appartamento. In caso di ingresso unico per la spiaggia è obbligatorio indossare la mascherina di protezione.
Grazie alla collaborazione tra l’Unione dei Comuni Riviera di Gallura e l’Area Marina Protetta di Tavola – Punta Coda Cavallo, verrà posizionata un’apposita segnaletica “user friendly” che riporta tutte le regole e sarà apposta in tutto il litorale che comprende i Comuni di Golfo Aranci, Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni, realizzata da Miscera Lab, con il coordinamento di Natourism.