Nuova ordinanza del presidente del Ministro della Salute, da domani 17 agosto 2020 obbligo della mascherina dalle 18.00 fino alle 6.00 in spazi pubblici che favorisco assembramenti .
Sospensione delle attività di sale da ballo, discoteche o locali assimilati, sia all aperto che al chiuso.
A tale ordinanza non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali e sono estese anche alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
La vittima dell’incidente di oggi a Tavolara è Giuliano Stenghel, noto Sten, un esperto alpinista di Rovereto.
Sten era legato fortemente alla Sardegna e sopratutto con Porto San Paolo e Tavolara. Ultimamente proprio a Tavolara, aveva aperto due strade, dedicandole una alla mamma dell’amico di “corda”, Via Gemma e l’altra al figlio di massimo Putzu (di recente scomparso) Via Mattia Putzu.
Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire, di certo vi è solo che è precipitato dalla scogliera, ha battuto fortemente la testa ed’è morto.
Un uomo, ancora non identificato sui 45-50 anni, è morto dopo essere precipitato a Tavolara.
Secondo alcune testimonianze pare che l’uomo seguiva il percorso per salire in cima a Tavolara e per cause ancora sconosciute, all’ altezza di Punta La Mandria, è precipitato urtando in modo violento le rocce e finendo in mare.
L’intervento della Capitaneria di Porto ha permesso di recuperare il corpo del giovane che è stato trasportato in banchina al porto di Olbia. L’identificazione è complessa in quanto il corpo è sfigurato e non aveva con se documenti ma solo uno zainetto con delle scarpe rosse da tennis all’interno.
La direzione marittima sta seguendo la fase delle indagini con l’ausilio della Polizia Scientifica è L’Area Marina Protetta di Tavolara Coda Cavallo. Notizia in aggiornamento.
Continuano ad essere consentite le attività che abbiano luogo in discoteche o altri locali assimilabili all’intrattenimento (in particolare serale e notturno), esclusivamente all’aperto, purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, rispettando, a seconda della capienza massima del locale, il limite di almeno un metro tra gli utenti e due metri tra utenti che accedono alla pista da ballo.
Al via le attività di educazione ambientale “Usa bene la spiaggia“, previste all’interno del progetto di scienza del cittadino TavolaraLab.
Da oggi fino 15 settembre, saremo presenti su 7 spiagge dei tre comuni consorziati (Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro) con il prezioso supporto degli operatori economici. Le attività informative previste, condotte da due operatrici, riguardano principalmente i temi legati alla fruizione sostenibile degli ambienti costieri, alla gestione dei rifiuti, alla riduzione delle plastiche e dei rifiuti prodotti dal fumo.
Si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo, e ad ogni stella cadente si pronuncia la filastrocca “Stella, mia bella stella, desidero che…”, e si aspetta l’evento desiderato durante l’anno.
Quindi occhi al cielo… individuate la stella ed esprimete ciò che desiderate di più …
Cona autorizzazione del Direttore generale della Sanità (n.666-3agosto20), il Laboratorio analisi del Mater Olbia Hospital potrà erogare test sierologici per la ricerca di anticorpi contro SARS-CoV-2.
Gli esami possono essere richiesti dai datori di lavoro, per eseguire uno screening sui propri dipendenti o collaboratori, e dai singoli cittadini. I test sierologici individuali, tesi a rilevare il livello di IgG, IgA e IgM per verificare l’eventuale esposizione al virus SARS-CoV-2, sono eseguibili esclusivamente in regime privato (quindi in nessun caso a carico del SSN) e dietro presentazione di prescrizione medica.
I test sierologici contro SARS-CoV-2 non sono utili a scopo diagnostico e pertanto non possono sostituire il test molecolare basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi nasofaringei. Un risultato negativo al test sierologico non esclude la possibilità di una infezione in atto in fase precoce e il correlato rischio di contagiosità dell’individuo, mentre un’eventuale positività non esclude che vi sia in atto l’infezione. I test sierologici possono comunque essere utili nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale per acquisire informazioni sulla effettiva prevalenza dell’infezione da SARS-CoV-2 nella popolazione generale o in comunità/aziende a maggiore rischio di diffusione, e consentire quindi il monitoraggio nel tempo dell’epidemia, nonché una valutazione dell’efficacia delle misure di prevenzione attuate in differenti contesti di vita e di lavoro.
Il test può essere fatto recandosi direttamente presso l’Accettazione dell’ambulatorio prelievi del Mater Olbia (aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 11.00) senza prenotazione. Non è necessario il digiuno (occorre però evitare assumere pasti abbondanti) e l’esito dell’esame sarà fornito nel giro di 24/48 ore.
Nel caso di riscontro di positività il Mater Olbia Hospital è tenuto a darne comunicazione al Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente per i conseguenti adempimenti di sanità pubblica quali l’isolamento fiduciario e l’esecuzione del test molecolare (tampone nasofaringeo) per la ricerca di SARS–CoV-2, con oneri a carico del SSN.
Le tariffe per i testi sierologici sono di 25€ per le IgG, 25€ per le IgA ed 25€ per le IgM. Le metodiche di laboratorio utilizzate sono di tipo CLIA e/o ELISA con specificità non inferiore al 95% e sensibilità non inferiore al 90%, in coerenza alle indicazioni ministeriali (Circolare Min. Salute n. 16106 del 09/05/2020), in grado di ridurre il numero di risultati falsi positivi e falsi negativi.
Quest’anno Time in Jazz deve fare i conti con i problemi e le limitazioni del difficile e delicato momento storico che stiamo attraversando <<Ma faremo in ogni caso un festival di alto profilo, naturalmente nel rispetto delle regole e delle misure anticontagio>>, ha promesso da subito Paolo Fresu.
Sotto il titolo “Anima • Ànemos”, l’edizione che viaggia sulla simbologia del numero trentatré vuole dare un segnale di maturità, consapevolezza e apertura verso il futuro, in un momento storico del tutto particolare, in cui è importante che i valori del rapporto con il territorio e le comunità si rinsaldino, grazie alla musica, per parlare al mondo di bellezza e rispetto, uguaglianza e comprensione, responsabilità e senso sociale. Come scriveva Gianni Rodari, al quale è dedicata questa edizione in occasione dei cento anni dalla sua nascita, “è difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi“.
Saranno dunque otto giornate piene di musica, ma non solo, con appuntamenti in agenda dal mattino fino alla notte già inoltrata. Attesi sul palco centrale del festival, quello allestito nella piazza del Popolo a Berchidda, nomi di primissimo piano della scena jazzistica nazionale: di scena, martedì 11 agosto, Paolo Fresu alla testa del Devil Quartet, con Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria; mercoledì 12 riflettori puntati su Rita Marcotulli in trio, con Ares Tavolazzi al contrabbasso e Israel Varela alla batteria; un’altra protagonista del jazz italiano, la cantante Cristina Zavalloni, al centro della serata di giovedì 13, accompagnata da Cristiano Arcelli al sax alto, Daniele Mencarelli al basso elettrico e Alessandro Paternesi alla batteria; venerdì 14, sarà la volta del quartetto di Fabrizio Bosso eRosario Giuliani, con Alberto Gurrisi all’organo Hammond e Marco Valeri alla batteria ad affiancare il trombettista torinese e il sassofonista di Terracina nel progetto “Connections”; la sera di Ferragosto tiene invece banco il gruppo Voodoo Sound Club del sassofonista Guglielmo Pagnozzi con Roy Paci ospite della formazione accanto a Davide Angelica (chitarra elettrica), Alessandro Trebo (synth), Salvatore Lauriola (basso elettrico), Gaetano Alfonsi (batteria) e Danilo Mineo (percussioni)Daniele Silvestri (piano, chitarra e voce), accompagnato da Marco Santoro (tromba e fagotto), sarà invece il protagonista, domenica 9 agosto, di uno degli appuntamenti più attesi di ogni edizione di Time in Jazz: il concerto dedicato a Fabrizio De André a L’Agnata, in quella che fu la dimora del grande cantautore genovese nei pressi di Tempio Pausania.
Fitto anche il programma di concerti nelle diverse località e siti portati in dote dagli altri comuni coinvolti in questa edizione. Tra i protagonisti principali, una rappresentanza di musicisti che hanno registrato per la Tǔk Music, l’etichetta fondata e diretta da Paolo Fresu, che festeggia in questo 2020 i suoi primi dieci anni di attività: una ricorrenza cui Time in Jazz renderà omaggio anche con una mostra. Ecco dunque il quartetto d’archi Alborada – ovvero Anton Berovski e Sonia Peana ai violini, Nico Ciricugno alla viola e Andrea Agostinelli al violoncello – di scena il 9 mattina nella chiesa di San Sebastiano, a Berchidda, e poi con un’ospite d’eccezione come la cantante Maria Pia De Vito l’indomani pomeriggio (il 10) al Castello di Baldu, nei pressi di Luogosanto. Ecco poi il duo formato dal bandoneonista Daniele di Bonaventura e il chitarrista Marcello Peghin (la mattina del 12 agosto a Bortigiadas), quello del trombettista Luca Aquinoe il fisarmonicista Carmine Ioanna (l’11 mattina a Ittiri), e quello che vede insieme il sassofonista Raffaele Casarano e il contrabbassista Marco Bardoscia (il 13 pomeriggio a Loiri Porto San Paolo); e poi, ancora, il trio intestato al batterista Stefano Bagnoli (la mattina del 14 a Mores), quello guidato dal contrabbassista Marco Bardoscia (il pomeriggio dello stesso giorno a Ploaghe) e quello di un altro contrabbassista, l’algherese Salvatore Maltana, con Marcello Peghin alla chitarra e Max De Aloe all’armonica (l’11 pomeriggio a Nulvi); doppio impegno per il chitarrista Bebo Ferra, alla guida del suo Organ Trio la mattina del 13 a Budoni, e in solo la mattina del 12 all’Aeroporto Olbia – Costa Smeralda; altro concerto solo nello stesso pomeriggio del 12 a Bulzi: protagonista il pianista Giuseppe Vitale.
Oltre a quello dell’11 con il Devil Quartet nella sua Berchidda, altri due impegni attendono Paolo Fresu, che sarà di scena in trio con Marco Bardoscia e il pianista Dino Rubino alle prese con le musiche di “Tempo di Chet” (per l’ultimo atto del festival, al tramonto del 16 agosto, alla Laguna di San Teodoro), e alla testa del suo quintetto (il 10 sera ad Arzachena), una delle formazioni più longeve nel panorama del jazz, con i suoi trentasei anni di attività; accanto a Fresu, i membri storici: Tino Tracanna ai sax, Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Ettore Fioravanti alla batteria.
L’ingresso è a pagamento per i concerti in programma dall’11 al 15 in piazza del Popolo a Berchidda e per quello di Daniele Silvestri a L’Agnatail 9 agosto – dove però c’è già il tutto esaurito. Il biglietto intero per ogni singolo concerto in piazza del Popolo costa 25 euro, 22 il ridotto; abbonamento per le cinque serate a cento euro. Riduzioni previste per gli over 65, gli studenti universitari e i soci Time in Jazz. I posti sono limitati, per garantire il distanziamento tra gli spettatori previsto dalle misure anticontagio. Si potrà accedere all’area concerti solo con biglietti o abbonamenti digitali, scaricabili su smartphone e da esibire all’ingresso: una modalità che permette di evitare gli assembramenti e il contatto fisico con il biglietto cartaceo. Prevendite online su Vivaticketdove è possibile effettuare anche le prenotazioni obbligatorieper l’ingresso a tutti gli altri concertia ingresso gratuito, in programma nei diversi centri che aderiscono a questa edizione del festival. Anche in questo caso, i posti sono limitati, e si potrà accedere solo esibendo all’ingresso la prenotazione su smartphone o supporto cartaceo.
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, è divampato un incendio nella veranda di una abitazione in via Citai a San Teodoro.
L’immediato intervento dei vigili del fuoco di Siniscola, ha sedato l’incendio prima che le fiamme raggiungessero i vani interni dell’abitazione. Tanta paura e per fortuna nessun danno alle persone presenti in casa e nessuna danno strutturale allo stabile è stato segnalato.
Con un post sul web, il Primo cittadino di San Teodoro Domenico Mannironi, dichiara: “Attualmente i dati in mio possesso escludono la presenza di persone Covid positive in tutto il territorio di San Teodoro. Credo che questo possa in qualche modo essere preso come un dato rassicurante considerato che siamo arrivati già al 6 agosto.”
Dopo aver sottoposto, da parte dell’ATS, all’esecuzione di due tamponi nei confronti di 2 turisti provenienti da Bolzano venuti a contatto con un positivo sono risultati negativi ma posti per precauzione in quarantena presso loro meta di vacanza in San Teodoro. Altro caso di un giovane 18enne di Olbia, risultato positivo con una sintomatologia gastroenterica riconducibile all’infezione COVID 19 è attualmente seguito presso il suo domicilio di Olbia dalle unità USCA.
spiega il primo cittadino in merito al 18enne di Olbia: “Perchè ci riguarda questo caso, perchè seguendo i suoi spostamenti i servizi di Igiene dell’ATS hanno rilevato che il ragazzo ha frequentato nei giorni prima della diagnosi diverse discoteche della Gallura , fra le quali qualcuna di San Teodoro. Questo dato va attentamente considerato e va nel tempo monitorizzato a livello territoriale per la possibilità che ci possano essere stati dei contagi. Attualmente l’ ATS che segue la situazione non mi ha comunicato ulteriori contagi a San Teodoro , mentre diversi positivi si registrano sparsi in altri comuni della Gallura.”
Il bollettino ufficiale della Regione Sardegna dichiara che al 5 agosto 2020 il totale contagiati risultano essere 58 di cui 53 in isolamento domiciliare, 5 ricoverati non in terapia intensiva.
In merito a tale dato il Sindaco, Domenico Mannironi, conclude:” Mi sto attivando costantemente per seguire la situazione ma tutto diventa inutile se ognuno di noi non segue quelle indicazioni elementari : mascherina, distanziamento, pulizia delle mani, comportamenti corretti. I punti critici sono gli assembramenti : discoteche, bar notturni, supermercati, mercati. Valuterò anche decisioni drastiche nell’evoluzione della situazione in sintonia con le indicazioni dell’ATS. Faccio un appello a quelle migliaia di ragazzi che hanno scelto il nostro Comune per trascorrere le loro vacanze. I vostri comportamenti sono spesso irrispettosi e rischiosi non solo per la vostra salute, ma per quella di tutta la collettività Teodorina e non solo. Divertirsi è lecito e comprensibile dopo mesi di quarantena, ma superare i limiti del vivere civile è una malattia più grave e per la quale al momento vedo solo una terapia . Controlli severi da parte delle forze dell’Ordine che da me sollecitate stanno facendo il possibile per far rispettare le regole previste non solo dai protocolli ma dal nostro senso civico. Vi informerò costantemente attraverso questo mezzo dell’evolversi della situazione. Ognuno faccia la sua parte.”