DPCM COVID – NUOVE RESTRIZIONI

Nuovo Dpcm Covid ufficiale, ristoranti e bar chiusi alle 18. Il provvedimento in vigore fino al 24 novembre

La scuola
«L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9».

Bus e metropolitane
«È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».

Spostamenti liberi tra le Regioni
La raccomandazione sugli spostamenti rimane generica, è stato eliminato il riferimento ai movimenti fuori dal Comune e dunque è sempre consentito anche lo spostamento tra Regioni. Nel Dpcm è scritto: «È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».

Piscine e palestre
«Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento».

Giochi, cinema, teatri
«Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto».

I negozi
«Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio».

Bar e ristoranti
«Le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze».

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE PEDIATRICA


La Campagna di vaccinazione antinfluenzale verrà garantita anche ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni i cui Pediatri di libera scelta non hanno aderito all’iniziativa.

I genitori dei bambini che rientrano tra le categorie per la quale la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e che vorranno aderire alla campagna, potranno contare sugli ambulatori vaccinali del territorio e, a Olbia, sul Pediatra del Distretto che dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, garantirà l’attività di vaccinazione negli ambulatori vaccinali, al piano terra della struttura sanitaria San Giovanni Di Dio, con accesso da via Borromini.
A Olbia l’accesso al servizio è diretto e verrà regolato da personale sanitario che avrà anche il compito di effettuare le operazioni di pre triage.

La stagione influenzale 2020-2021 sarà caratterizzata dalla contemporanea circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2; per questo motivo il Ministero della Salute (Circolare n. 19214 del 4 giugno 2020) raccomanda l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti a rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, considerata la somiglianza dei sintomi tra Covid-19 e Influenza.

Ambulatori vaccinali del territorio
Ambulatorio di vaccinazione di Arzachena
via Jaseppa di Scano
tel. 0789 552797

Ambulatorio di vaccinazione di Berchidda
via Monte acuto
tel. 079 704113

Ambulatorio di vaccinazione di La Maddalena
Struttura polifunzionale
Località Padule
tel. 0789 791232

Ambulatorio di vaccinazione di Tempio Pausania
via Demartis
tel. 079 678385

DPCM – NUOVE MISURE

Firmato ieri sera il nuovo DPCM con le nuove restrizioni per scuola, locali e trasporti.

BAR E RISTORAZIONE:

  • Chiusura delle attività di ristorazione alle ore 24.00 con successiva apertura non prima delle ore 5.00 e con un massimo di sei persone per tavolo;
  • Per i bar, i pub e altri locali si blocca alle 18 la somministrazione in piedi all’esterno, quindi dalle ore 18.00 è possibile il solo consumo al tavolo.
  • Consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
  • Obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

CONGRESSI E CONVEGNI:

Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali,
ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza

SAGRE E FIERE:

Sospensione di fiere e sagre locali ad esclusione delle manifestazioni fieristiche di livello nazionale e internazionale.

SMART WORKING:

  • Innalzamento dello smart working nella pubblica amministrazione. Indicazione di incentivarlo al massimo anche nel settore privato.
  • Sospensione riunioni in presenza, invitando le imprese, gli studi professionali e ogni altra categoria di lavoratori a convocare le riunioni in video conferenza, limitando al minimo indispensabile i meeting dal vivo.

TRASPORTO PUBBLICO:

Confermata la capienza del trasporto pubblico locale all’80%.

• Uso bus turistici per potenziare i trasporti

• Favorire il migliore scaglionamento degli ingressi giornalieri nelle Scuole e nelle Università, anche attraverso il raccordo tra i dirigenti scolastici e le agenzie di Trasporto Pubblico Locale.

SCUOLA E ISTRUZIONE:

• Rimodulazione degli ingressi e delle uscite delle scuole, prevedendo una più ampia fascia oraria anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00.

• Ricorso più significativo ma selettivo alla didattica integrata per le scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento al triennio delle superiori.

• Per l’Università, applicazione della didattica a distanza.

SPORT:

1. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP); per tali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, nella misura del 15% rispetto alla capienza totale e non oltre 1000 spettatori per manifestazioni all’aperto e di 200 se la chiuso. Necessario assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, adeguati volumi e ricambi d’aria, il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto dei protocolli anti contagio adottati.

2. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport.

3. No sport di contatto e no a dilettantistici.

SALE GIOCHI E BINGO:

Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8,00 alle ore 21,00 a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio.

DIVIETO DI ASSEMBRAMENTI E POTERI DEI SINDACI:

I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI:

I negozi di parrucchiere e i centri estetici resteranno fuori dalle misure che porteranno restrizioni per gli esercizi commerciali. Inizialmente si è ipotizzata la chiusura totale per queste attività, ma il governo ha scelto di non imporre limitazioni.

assl di olbia potenzia le usca

La Ats Assl Olbia potenzia le Unità Speciale di Continuità Assistenziale presenti in Gallura: da lunedì prossimo saranno infatti operative ulteriori figure mediche e, prossimamente, verrà attivata anche un’Usca scolastica.

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Si tratta di team di specialisti col compito di monitorare i pazienti a domicilio affetti da Coronavirus. L’equipe viene attivata dal Medico di medicina generale, dal Pediatra o dai medici di continuità assistenziale, i quali, a seguito di triage telefonico e monitoraggio del paziente, possono richiedere l’attivazione dell’USCA a cui compete la presa in carico e sorveglianza sanitaria attiva dei pazienti in isolamento domiciliare obbligatorio, anche quelli dimessi da Ospedale e affetti da Covid-19.

Le USCA collaboreranno con il Medico di base che rimane responsabile della salute del proprio assistito, oltre al Dipartimento di Prevenzione cui compete la sorveglianza epidemiologica.

Le USCA, oltre alla valutazioni dei bisogni assistenziali del paziente e al suo monitoraggio, avranno un altro delicatissimo compito, quello di fornire assistenza e formazione all’assistito e ai suoi familiari sulle procedure finalizzate all’assistenza sanitaria e alle procedure da seguire sull’isolamento domiciliare.

“Le equipe sono operative su tutto il territorio di competenza della Assl Olbia, la dislocazione delle unità verrà individuata sulla base di una programmazione che tiene conto della casistica, della diffusione del virus e del bisogno di assistenza domiciliare delle persone affette da COVID-19”, spiega il direttore della Assl Olbia, Paolo Tauro.

Con questo potenziamento (i medici in servizio nelle Usca passeranno da cinque a dieci) la Assl di Olbia è in grado di programmare l’attivazione di un’USCA Scolastica, una equipe di specialisti, che collaborerà con i Distretti sanitari e il Servizio di Igiene e Sanità pubblica, col fine di gestire al meglio eventuali casi di diffusione del virus all’interno degli istituti scolastici.

VACCINAZIONI PEDIATRICHE-COME PRENOTARSI

L’attività vaccinale pediatrica, ecco le modalità per contattare il Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Assl Olbia.

In seguito all’elevato numero di telefonate ricevute quotidianamente in relazione all’emergenza sanitaria Covid-19, si chiede ai cittadini di effettuare chiamate telefoniche solo in caso di urgenze e reale necessità. Ai numeri di telefono sarà possibile chiamare esclusivamente nelle fasce orarie indicate.

Le Vaccinazioni pediatriche vengono eseguiti sulla base dei registri vaccinali che vengono aggiornati costantemente attraverso le banche dati comunali ed è il Servizio di igiene e sanità pubblica a contattare direttamente i genitori dei nuovi nati, o dei bambini che devono effettuare i richiami dei seguenti vaccini: morbillo, parotite, rosolia, varicella meningococco quadrivalente (A, C, W e Y) e meningococco B (il primo richiamo dal secondo mese di vita, seconda dose al quarto mese e le altre dal tredicesimo mese).

Qualora i genitori avessero bisogno di prenotare i vaccini o richiedere informazioni al Centro vaccinale è possibile chiamare ai seguenti recapiti:

Ambulatorio di vaccinazione di Arzachena
via Jaseppa di Scanu
tel. 0789 552797, Lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 08.00 alle 13.00

Ambulatorio di vaccinazione di Berchidda
via Monte acuto
tel. 079 704113 , il martedì e giovedì, dalle ore 12.30 alle 14.00

Ambulatorio di vaccinazione di La Maddalena
Struttura polifunzionale
Località Padule
tel. 0789 791232
Per le prenotazioni: tel. 0789 552197, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle 13.00

Ambulatorio di vaccinazione di Olbia
struttura sanitaria San Giovanni di Dio,
piano terra, ingresso da via Borromini
tel. 0789 552197 dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle 13.00

Ambulatorio di vaccinazione di Tempio Pausania
via Demartis
tel. 079 678385 dal lunedì al venerdì, dalle ore 12.00 alle 13.00
In caso di mancata risposta è possibile inviare una mail all’indirizzo sisp.tempio@atssardegna.it

Si ricorda ala popolazione che per accedere agli ambulatori verrà compilata, telefonicamente, la scheda di pre-triage; all’interno delle strutture sanitarie verrà richiesto il rispetto di tutte le norme per evitare la diffusione del virus.

OFFERTA LAVORO AD OLBIA

CPI OLBIA: Ricerca operaio generico – Ditta Sarda Transport

TIPOLOGIA AVVISO
PRESELEZIONE LEGGE 68/99

ENTE/AZIENDA
Azienda privata operante nel settore dei trasportI

PROFILO/QUALIFICA
OPERAIO GENERICO

SEDE DI LAVORO
OLBIA

PRESENTAZIONE DOMANDE E SCADENZA
DAL 23/10/2020 AL 03/11/2020

CONTRATTO
TEMPO DETERMINATO 7 MESI – PART TIME  21 ORE SETTIMANALI
CCNL LOGISTICA TRASPORTI E SPEDIZIONI

CPI COINVOLTI
OLBIA-PALAU, TEMPIO PAUSANIA

INFO
CPI Olbia e sede decentrata di Palau: aspal.cpiolbia@regione.sardegna.it
CPI Tempio Pausania: aspal.cpitempio@regione.sardegna.it

Adesione SARDATRAN (250.0 KiB) [file.pdf]

Avviso SARDA TRAN (517.4 KiB) [file.pdf]

informativa privacy (411.1 KiB) [file.pdf]

SAN TEODORO, TUTTO PRONTO PER SARDEGNA LEGEND RALLY-CAVALCATA DEL SOLE

Pronti a partire da San Teodoro per la quindicesima edizione del Sardegna Legend Rally e la sedicesima della Cavalcata del Sole, evento divenuto appuntamento fisso in calendario organizzato da Bike Village.

La base dei due eventi sarà infatti a San Teodoro, quartier generale di Bike Village, ma già nella giornata di oggi, venerdì 16 ottobre, le due carovane raggiungeranno Gavoi e il Lago di Gusana dopo una tappa di ben 270 chilometri, degna delle epiche sfide del Mondiale Cross Country che per molti anni si è disputato in Sardegna. Lodè, Mamone, Nuraghe Loelle, il Marghine… sono tutti nomi noti agli appassionati del Cross Country Rally che metteranno a dura prova i piloti amatori di Legend e Cavalcata.

Giusto il tempo di riposarsi dalla lunga giornata e ci si rituffa immediatamente nel dedalo di sterrati che riporterà a San Teodoro dopo 200 chilometri dall’immutato sapore mondiale. Monte Nieddu, Ottana, i Cantieri di Sa Matta e Fiorentini, Pattada, Buddusò, gli altopiani di Ala dei Sardi e l’immancabile Padru sono i topic della tappa che farà ritrovare San Teodoro e le sue splendide spiagge.

ASSL OLBIA – CONSEGNATI OTTO ECOTOMOGRAFI

Ecotomografi di ultima generazione arrivano alla Assl di Olbia per rinnovare la dotazione degli Ospedali e dei Distretti, in particolare nelle specialità di Cardiologia, Ostetricia e Ginecologia, Medicina, Reumatologia. Ammonta a circa 360.000 euro la spesa affrontata dalla Ats per le nuove apparecchiature tecnologiche, destinate alla Assl Olbia.

Nel dettaglio si tratta di:
– due Ecotomografi Cardiologici di alta fascia (GE modello Vivid E80) , destinati all’Unità operativa di Cardiologia e di Medicima del “Giovanni Paolo II” di Olbia anche per l’attività di specialistica ambulatoriale del Poliambulatorio ospedaliero;

– due Ecotomografi ginecologici di alta fascia (GE modello Voluson E6) destinati alle Unità operative di Ginecologia e Ostetricia del “Giovanni Paolo II” Olbia e al “Paolo Dettori” di Tempio Pausania;

– quattro Ecotomografi portatili multidisciplinari (Esaote mod. MuLab Xpro 30), uno ciascuno per l’attività di specialistica ambulatoriale del Distretto di La Maddalena, del Distretto di Tempio Pausania, del Distretto di Olbia, e per il servizio di Cardiologia dell’ospedale “Paolo Dettori di Tempio Pausania.

“Per gli ecotomografi ginecologici si tratta di strumenti di ultima generazione, dotati di sistema 3D e 4 D, in grado di soddisfare le più recenti necessità in termini di diagnostica ecografica ostetrica ginecologica”, spiega il direttore della Assl Olbia, Paolo Tauro, che in merito agli ecotomografi cardiologici aggiunge che “consentono la visualizzazione tridimensionale dell’immagine cardiaca e ci permette di fare diagnosi più sofisticate e accurate”.
“Il potenziamento e rinnovamento del parco tecnologico consente in ultima analisi di aumentare la qualità delle prestazioni erogate, permettendo una riorganizzazione più ampia oltre che della specialistica ospedaliera anche di quelle attività territoriali”, conclude Tauro.

Le nuove apparecchiature sono state consegnate, collaudate e si stanno ultimando i corsi di formazione destinati al personale.

Entro fine mese verranno inoltre consegnati altri 4 ecografi internistici, assegnati al Servizio di Radiologia, per i tre presidi ospedalieri, e alla Medicina del “Giovanni Paolo II” di Olbia.

La nuova apparecchiatura destinata alla Assl di Olbia rientra all’interno del Programma di investimenti in edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico del triennio 2019-2021, approvato dalla Giunta regionale e che prevede un investimento complessivo di circa 136 milioni di euro, di cui 27 milioni destinati ai presidi territoriali.

FIRMATO NUOVO DPCM – STOP MOVIDA, GITE E FESTE

Firmato questa notte dal Presidente Conte e il Ministro Roberto Speranza il nuovo DPCM, che stringe ancor di più le maglie del contenimento. Sarà in vigore per i prossimi trenta giorni, ristoranti e bar dovranno chiudere alle 24, ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, divieto di gite scolastiche e stop al calcetto e agli altri sport di contatto svolti a livello amatoriale.

NOVITA’ CONTENUTE

FESTE – Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi. La novità, rispetto ai precedenti dpcm, è che sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è “comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi” in numero “superiore a 6”.

GITE SCOLASTICHE – Il Dpcm interviene anche sulle gite degli studenti. “Sono sospesi – si legge nella bozza – i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio”.

CINEMA E CONCERTI – Resta per gli spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze. Le regioni e le province autonome possono stabilire, d’intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Sono comunque fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.

STADI – Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.

SPORT – Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Gli sport di contatto sono consentiti, si legge nella bozza del dpcm, “da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.

MASCHERINE – L’articolo 1 del dpcm stabilisce che “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Dall’obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Viene inoltre “fortemente raccomandato” l’utilizzo dei dispositivi “anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”.

I TEST E LA QUARANTENA – Novità anche sui tempi di quarantena, come si legge nella Circolare del Ministero della Salute che aggiorna le indicazioni: “I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso”. Oppure è previsto “un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno”. Viene inoltre raccomandato di: eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.

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