Voto regionali dal 20 Settembre

“Con l’approvazione dell’emendamento Sisto che sancisce di fatto con chiarezza che il 20 e 21 settembre si voterà per il primo turno delle comunali, per le regionali e il referendum e due settimane dopo per i ballottaggi, si realizza l’unica ampia convergenza possibile, quella sulla data baricentrica tra le opposte richieste del 13 settembre (da parte dei Presidenti delle Regioni) e del 27 (gruppi parlamentari di opposizione)”, sostiene Stefano Ceccanti del Pd. “Col sì di Forza Italia e l’astensione della Lega si è appunto realizzata una convergenza molto ampia. Peccato per il gruppo di Fratelli d’Italia che rimane da solo, ad autoescludersi”, conclude.

Ok dell’Aula della Camera, con il voto contrario di Fdi e l’astensione della Lega, all’emendamento di Francesco Paolo Sisto al dl elezioni che riduce la finestra per votare a partire dal 20 settembre in poi. I sì sono stati 287, 33 i No e 77 gli astenuti.

Fonte ANSA.it

Operazione Spazzamare a difesa del mare della Sardegna

Coordinata dalla Direzione Marittima di Olbia, alla guida del Direttore Marittimo del Nord Sardegna, C.V. (CP) Maurizio TROGU, si è svolta stamane, lungo i pregevoli ed incantevoli litorali del nord Sardegna, l’Operazione SPAZZAMARE, che, in occasione Giornata Mondiale degli Oceani, ha visto mobilitarsi una importante task force subacquea in Sardegna, che, con grande entusiasmo, ha aderito alla giornata organizzata dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.


Come in tutta Italia, anche la Sardegna ha visto una moltitudine di sommozzatori in azione per liberare i fondali dai rifiuti, lungo il litorale di giurisdizione della Capitaneria di Porto di Olbia e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci.
Più precisamente, nell’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo, presso Cala Finanza (Comune di Porto San Paolo) e nei porti di Porto Rotondo, di Golfo Aranci (commerciale – Dente Tirrenia e turistico-pescherecci) e antistante il Lungomare di Golfo Aranci, i sommozzatori dei diving “Mare Azzurro”, “Tavolara Diving”, ”Alphadiving” di Golfo Aranci, Centro Sub Figarolo di Golfo Aranci e OTS specializzati messi a disposizione dalla CDSMArine, Società Dilamar e del CIR – impianto acquacoltura di Golfo Aranci, Centro Sub Porto Rotondo e Marina di Porto Rotondo, si sono immersi ed hanno recuperato alcune tonnellate rifiuti, caratterizzati prevalentemente da plastica di vario genere (bottiglie, piatti, bicchieri, cime, reti, nasse, pneumatici, tubi in metallo, ecc.).

A vigilare il personale ed i mezzi navali della Guardia Costiera di Olbia, Golfo Aranci, Porto Rotondo che hanno garantito la necessaria cornice di sicurezza dei sub in immersione; anche il Gruppo Ormeggiatori di Golfo Aranci ha fornito utile supporto con un suo mezzo nautico, come pure l’A.M.P. di Tavolara e gli stessi diving. Insomma, tanta partecipazione e voglia di fare e di vivere il mare di Sardegna e le sue coste.

Le Amministrazioni locali hanno assicurato la raccolta ed il successivo smaltimento dei rifiuti raccolti in mare, il cui quantitativo fa ben sperare nei riguardi della battaglia che si sta quotidianamente combattendo a salvaguardia del mare.

L’iniziativa concorrere a sensibilizzare l’opinione pubblica circa il rispetto dell’eco-sistema e si inquadra nella più ampia attività posta in essere dalla Guardia Costiera a tutela dell’ambiente marino e costiero.

Attivo il nuovo Punto prelievi Laboratorio analisi

Da questa mattina la Assl di Olbia ha attivato i nuovi locali del Punto prelievi del Laboratorio analisi all’ospedale Giovanni Paolo II.

“Si tratta di un intervento volto a migliorare la qualità del servizio offerto alla popolazione, e che consentirà di ottimizzare l’attività degli operatori sanitari; con questo trasloco abbiamo destinato al Punto prelievi locali maggiormente idonei ad accogliere un flusso di utenti importante come quello che giornalmente si presenta al laboratorio analisi e che ci consente di rispettare appieno anche le norme imposte per il contenimento del Coronavirus”, dichiara il direttore dell’Assl di Olbia, Paolo Tauro.

Dai vecchi locali, nella struttura sanitaria “San Giovanni di Dio”, il Punto prelievi di Olbia si è spostato al piano terra del padiglione D1 dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, nell’area precedentemente occupata dalla Cappella. Un’area completamente ristrutturata, dotata di tre ampie sale prelievo, ingresso indipendente, comoda sala d’attesa con postazioni di accettazione e Cup dedicate.

In attesa che riprenda tutta l’attivita’ di prelievo, il Laboratorio analisi garantisce attualmente i prelievi all’utenza con prescrizioni per urgenze cliniche e organizzative (esami necessari per ulteriori accertamenti e visite specialistiche).

La fascia oraria di attività del Centro Prelievi è stata ampliata e sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.15 alle ore 11.15.
Nei nuovi locali si è inoltre passati da due a tre sale prelievo, andando quindi a incrementare l’attività sino ad oggi erogata.

Il ritiro del referto dovrà avvenire preferibilmente attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE); in alternativa presso le farmacie del territorio, o allo sportello del Centro Prelievi, dal lunedì al venerdi’, dalle ore 11.30 alle ore 13.30.

Gli operatori della Assl effettueranno operazioni da protocollo sugli accessi alla struttura sanitaria mediante rilevazione della temperatura corporea e presentazione della autocertificazione, che potrà essere fornita dal medico curante insieme alla prescrizione degli esami, oppure scaricata dal sito internet della Assl e compilata prima dell’ingresso al Centro Prelievi.

Gli utenti dovranno accedere alla struttura muniti di mascherina, mentre all’ingresso verrà fornito il gel alcolico per la sanificazione delle mani.
In questa fase, è fondamentale che l’utenza contribuisca, con il grande senso di responsabilità già dimostrato, al rispetto delle precauzioni di sicurezza necessarie per salvaguardare la salute pubblica.

Operativi i nuovi locali per il Centro prelievi del Laboratorio Analisi di Olbia

Da lunedì le sale prelievi della città saranno trasferita all’ospedale “Giovanni Paolo II”, nei locali occupati in precedenza dalla Cappella.

Al fine di ridurre al massimo il disagio all’utenza, sono in corso in queste ore le operazioni di trasferimento dai vecchi locali, nella struttura sanitaria “San Giovanni di Dio”, al piano terra del padiglione D1 dell’ospedale “Giovanni Paolo II”, nell’area precedentemente occupata dalla Cappella. Un’area completamente ristrutturata, dotata di tre ampie sale prelievo, ingresso indipendente, comoda sala d’attesa con postazioni di accettazione e Cup dedicate.

In attesa di ripresa della totale attività di prelievo, il Laboratorio analisi da lunedì 8 giugno 2020 garantirà nei nuovi locali i prelievi all’utenza con prescrizioni per urgenze cliniche e organizzative (esami necessari per ulteriori accertamenti e visite specialistiche).

Per garantire una risposta adeguata e scongiurando il rischio di assembramenti, la fascia oraria di attività del Centro Prelievi è stata ampliata e sarà attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.15 alle ore 11.15.

Il ritiro del referto dovrà avvenire preferibilmente attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE); in alternativa presso le farmacie del territorio, o allo sportello del Centro Prelievi, dal lunedì al venerdi’, dalle ore 11.30 alle ore 13.30.

Saranno attive le operazioni di controllo anti Covid, gli operatori della Assl rileveranno la temperatura corporea degli utenti e presentazione di autocertificazione compilata, che potrà essere fornita dal medico curante insieme alla prescrizione degli esami e compilata prima dell’ingresso al Centro Prelievi.

Gli utenti dovranno accedere alla struttura muniti di mascherina, mentre all’ingresso verrà fornito il gel alcolico per la sanificazione delle mani.

Avviso per i donatori di snague

AVIS San Teodoro – Budoni – Si avvisano tutti i donatori e tutti coloro che vorranno donare il sangue anche per una sola volta, che domani Domenica 7 giugno l’autoemoteca dell’ospedale sarà in via Sardegna a San Teodoro presso Teatro “la cupola”.

Gli orari sono: dalle 08:00 alle 12:30 “C’è ancora tanto bisogno di sangue. Ringrazio quanti vorranno donare un po’ di vita a chi aspetta un gesto di umana solidarietà. Donare il sangue è Amore!!!” Cassandra Piras AVIS San Teodoro – Budoni.

COVID-19: Numero verde linee guida

Nasce il primo call center per le linee guida anti COVID-19, a Budoni, il Comune ha attivato un numero gratuito 800 15 42 29 per gli operatori turistici con l’obbiettivo di aiutare, applicare nel miglior modo possibile le prescrizioni necessarie per aumentare la sicurezza nei mercati, ristoranti, spiagge e attività ricreative.

Il primo cittadino di Budoni, Giuseppe Porcheddu, in una nota spiega che l’industria turistica è essenziale per l’economia locale, dovrà affrontare sfide inevitabili causate dall’emergenza epidemica. Le linee guida, continua il Sindaco, non devono essere un ostacolo ulteriore per le attività; questo servizio verrà pubblicizzato mediante tutti i canali web/social dell’amministrazione e chi chiama il call center potrà avere facili chiarimenti su cosa sia ammesso e cosa no, senza perdite di tempo o dubbi rendendo il loro lavoro un pò più facile e aumentando la sicurezza degli ospiti.

In spiaggia sono vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti, tipo beach volley, beach soccer, mentre gli sport individuali che si svolgono abitualmente in acqua, ad esempio nuoto, surf, windsurf, kitesurf, possono essere regolarmente praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Sia nelle spiagge libere che stabilimenti è previsto l’obbligo di distanziamento sanitario di almeno un metro tra una persona e l’altra, a meno che non si tratti di congiunti che abitano nello stesso appartamento. In caso di ingresso unico per la spiaggia è obbligatorio indossare la mascherina di protezione.

Grazie alla collaborazione tra l’Unione dei Comuni Riviera di Gallura e l’Area Marina Protetta di Tavola – Punta Coda Cavallo, verrà posizionata un’apposita segnaletica “user friendly” che riporta tutte le regole e sarà apposta in tutto il litorale che comprende i Comuni di Golfo Aranci, Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni, realizzata da Miscera Lab, con il coordinamento di Natourism.

Lavori di potenziamento nella stazione di Olbia – Rete Ferroviaria Italiana line Olbia – Ozieri Chilivani

Da sabato 6 a domenica 7 giugno la circolazione dei dei treni verrà sostituita con i bus.

Proseguono i lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Olbia, in questa fase i tecnici saranno impegnati a predisporre la sede ferroviaria per i futuri lavori di posa dei binari e dei deviatoi. 

Per consentire i lavori, sabato 6 e domenica 7 giugno la circolazione dei treni sulla linea Olbia – Ozieri Chilivani sarà modificata e, nel tratto interrotto, il servizio sarà garantito da autobus sostitutivi.

I bus, in partenza da Olbia, Su Canale, Monti, Berchidda e Oschiri in direzione Chilivani, partiranno in anticipo di circa 15 minuti rispetto all’orario del treno sostituito.

L’offerta di trasporto e gli orari dei bus sostitutivi – che potranno variare in base alle condizioni del traffico stradale – sono già consultabili nelle biglietterie e sul sito internet dell’impresa ferroviaria.

Saranno circa 30 i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e delle ditte appaltatrici impegnati nei lavori del fine settimana, l’investimento complessivo dell’opera è di circa 20 milioni di euro.

Operazione Spazzamare

Lunedì 8 giugno scatta l’Operazione Spazzamare, per la Giornata Mondiale degli Oceani si mobilita la più grande task force subacquea d’Italia. Centinaia i sommozzatori in azione per liberare i fondali dai rifiuti, una giornata organizzata dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dalla Capitaneria di Porto.

Lunedì 8 giugno scatta l’operazione Spazzamare, la più importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata congiuntamente dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dal Corpo delle Capitanerie di Porto. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori di una quarantina di centri immersione e i cinque Nuclei Subacquei della Capitaneria di Porto, armati di sacchi e palloni di sollevamento, si immergeranno in darsene e porticcioli di tutte le regioni costiere d’Italia, in aree naturalistiche e persino in un sito archeologico sommerso per liberare i fondali dai rifiuti. Gli oggetti recuperati saranno catalogati, pesati e poi smaltiti grazie alla collaborazione degli enti locali. Le attività saranno rilanciate sui social con hashtag #Spazzamare.

Ringraziamo di cuore i diving center e le centinaia di subacquei che oggi dedicheranno le prime, agognate immersioni dopo il lockdown non al divertimento ma alla tutela del mare, e gli Enti locali che assicureranno lo smaltimento dei rifiuti. Ma la battaglia contro il mare di plastica si deve combattere a terra, riducendo il più possibile la produzione di rifiuti. Prima che arrivino a mare.ricorda Eleonora de Sabata, portavoce del progetto di sensibilizzazione sui rifiuti marini capitanato dal Parco Nazionale dell’Asinara che, con il supporto del programma LIFE della Commissione Europea, in quattro anni ha coinvolto oltre 20.000 persone e rimosso 75 tonnellate di rifiuti dalle coste e fondali italiani.

La Guardia Costiera italiana, condividendo gli obiettivi del progetto europeo Clean Sea Life, parteciperà all’evento operando con il personale specialistico dei propri 5 Nuclei subacquei che, accanto ai volontari, concorreranno a una giornata straordinaria di tutela dei nostri mari.

I Comandi territoriali e i sommozzatori della Guardia Costiera garantiranno la necessaria cornice di sicurezza in mare, coordinando l’attività di tutti i diving presenti al fine di agevolare il regolare e sicuro svolgimento delle operazioni di bonifica, nel rispetto delle norme vigenti in tema di emergenza Covid-19.

Quella dei Subacquei della Guardia Costiera è un’attività che da ben 25 anni viene svolta senza sosta per tutelare i nostri mari non solo attraverso concrete opere di bonifica, si pensi all’incessante opera di rimozione delle “reti fantasma” abbandonate sui fondali, dannose per l’ambiente marino e veri e propri strumenti di morte per le specie marine che vi rimangono intrappolate, ma anche attraverso un monitoraggio costante volto a contrastare le attività illegali di pesca, come pure a individuare gli eventuali scarichi abusivi o a tutelare il patrimonio archeologico sommerso.

Le attività di pulizia dei fondali si svolgeranno in diverse regioni d’Italia: Liguria, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Marche, Emilia Romagna,Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna, nello specifico: Sant’Antioco: IV Nucleo Sub Guardia Costiera; Isola dell’Asinara: Diving Cala d’Oliva, Sea Project Castel Sardo, Stintino Diving Club, Rocca Ruja Diving Center, i 7 mari; Golfo Aranci: Alphadiving; Porto San Paolo: Mare Azzurro e Tavolara Diving Center; Santa Teresa di Gallura: Blu Diving; Porto Rotondo: Centro Sub Portorotondo).

Guardia Di Finanza sequestra il Canile Europa.

Denominata operazione “Cerbero”, due anni di indagine della Guardia di Finanza, che porta al sequestro del Canile Europa, sito in Olbia in località Pedres, con denuncia al medico e al titolare dell’associazione.

Cani maltrattati, uccisi e messi in cella frigorifera con scopo di reperire soldi dai Comuni. Circa 620 cani randagi contro i 300 consentiti e truffa ai danni di oltre 30 comuni della Sardegna che si aggira a circa 1 milione e 200 mila euro.

AMIAMO LA NOSTRA MADRE TERRA

Un video per riflettere sull’enciclica LAUDATO SI’

AMIAMO LA NOSTRA MADRE TERRA

Riflettere sulla responsabilità dell’uomo nei confronti dell’ambiente. E’ questo l’obiettivo di un progetto didattico realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico “Lorenzo Mossa” di Olbia che, nel corso dell’anno scolastico hanno riflettuto sull’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco. Guidati dai docenti di religione cattolica don Alessandro Cossu, Immacolata Mendola e Michele Spanu, gli studenti delle classi terze, quarte e quinte hanno speso gran parte del tempo offerto dalla didattica a distanza, nell’ora settimanale di religione cattolica, per studiare e attualizzare i temi  fondamentali del documento scritto nel 2015 dal pontefice.

Il progetto, nelle intenzioni degli organizzatori, avrebbe dovuto avere come culmine un momento di riflessione comunitaria nella chiesa di San Paolo a Olbia. La sospensione delle attività didattiche nel mese di marzo, a causa della pandemia, purtroppo non ha permesso l’organizzazione di questo evento.

Come prodotto finale del progetto è stato allora prodotto un video musicale realizzato da don Alessandro Cossu, parroco di San Teodoro e docente di religione al Liceo “Mossa”. Il sacerdote ha realizzato una nuova “cover” di un popolarissimo brano musicale “Dove e quando” del duo Benji e Fede ma – nello stile di don Cossu – con un nuovo testo che riflette e interpella gli ascoltatori su alcuni temi come l’inquinamento, il rispetto della natura e l’amore nei confronti delle creature.

Nel video si alternano alcune immagini e riflessioni curate dagli studenti del Liceo. Un modo concreto per dare voce ai giovani e coinvolgerli come protagonisti  nella diffusione di un messaggio di rispetto dell’ambiente.

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